Siamo quindi a metà dicembre con le attivita' da trasferire individuate e divise per aree. Ciascun gruppo ha la propria area di competenza. Io sono l'unico che appartiene a piu' di un gruppo. Questo perchè la mia esperienza lavorativa e' un po' diversa rispetto a quella degli altri. Il mio non saper mai dire di no, accompagnato dalla mia passione per gli argomenti nuovi (spesso figlio della noia procurata da quelli vecchi), mi ha fornito di un curriculum talmente esteso e variegato da non potersi paragonare a quello di quasi nessuno dei componenti del progetto. Quindi, in poche parole, so un po' di tutto senza essere "il Guru" di niente. In un contesto del genere pero', nel quale quasi tutti non sanno niente, ecco che la mia persona puo' dare un contributo importante.
A Gennaio iniziano a partire per la Danimarca le prime persone, poi altre, poi altre ancora.
Viene creato e diffuso persino un file nel quale per ogni persona sono segnate le settimane pianificate in Danimarca.
La mia riga e' vuota. Completamente vuota. Terribilmente vuota. Inesorabilmente vuota.
E ne ero felice, all'inizio. Era cio' che volevo.
Passano le settimane, ognuno porta a casa le proprie esperienze, ognuno racconta cio' che a visto, cio' che ha fatto, cio' che va e cio' che non va.
Io posso solo immaginare cosa vuol dire andare o stare là.
La cosa inizia a scocciarmi. Mi sento parte di un gruppo ma mi manca qualcosa.
Finchè un giorno di fine Febbraio un collega, Fabry Reds, mi chiede per l'ennesima volta "Ma non puoi andare neanche per 2 o 3 giorni?". Lo stesso giorno un altro collega, LittleBrands, mi dice: "Sai, tra marzo ed aprile viene su anche mia moglie con i 2 bimbi".
Ecco l'idea. Portare su tutti.
Ho solo da convincere mia moglie.
La conosco da una vita. C'e' solo una possibilità.
Puntare sul suo straordinario spirito di competizione.
Non avrebbe potuto opporre resistenza sentendo una frase del tipo:
"Sai, c'e un mio collega che va su con la famiglia. Hanno due bambini. Con tre a me pare proprio impossibile!".
Detto fatto. Dopo 2 ore avevamo gia' le valige pronte.
Siamo stati con 10 valige pronte in casa per 25 giorni.
Ora che le valige sono pronte, non ci resta che affrontare il resto dell'organizzazione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento