Ancora quindi c'era una flebile speranza di prendere l'aereo. Ad un quarto d'ora dalla chiusura del checkin i miei suoceri stavano andando al parcheggio. Spero che arrivino entro 10 minuti e che si riescano ad espletare tutte le formalita' sul filo di lana. Un po' come faceva Fantozzi per timbrare il cartellino.
Finalmente arrivano! Gli vado incontro, prendo le mie due valige (che poi sono dei trolley enormi) una per mano e li guido a suon di urla verso il checkin. Ohhhh una cosa che ci va bene!!!! Non c'e' neanche una valigia sovrappeso. Ottimo.
Ci dirigiamo quindi al controllo dei bagagli a mano. Qui e' il delirio piu' totale.
La generale Monica ha redatto un piano di battaglia a dir poco spartano. Ogni bambino deve trascinare il proprio bagaglio a mano (un piccolo trolley da 10 Kg) contrassegnato da un fiocchetto del proprio colore secondo lo schema a colori di casa Colla. E cioe' Denise-Rosa, Manuel Azzurro, Grace Verde. Ogni adulto ha la responsabilita' di un bambino oltre che del proprio bagaglio a mano. I piu' sfortunati tra gli adulti devono occuparsi pure di un passeggino.
Tutto fila piu' o meno liscio fino a che siamo davanti al tapis roulant dei bagagli a mano.
Qui salta ogni schema.
Innanzitutto appena arriviamo ci dicono che dobbiamo toglierci qualsiasi cosa di metallico che indossiamo e di mettere dentro le vaschette ogni cosa che non abbiamo addosso. Riempiamo 4 o 5 vaschette di portafogli, felpe dei bambini, cappelli, guanti cinture giacche a vento e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Gli addetti incautamente ci prendono 2 bambini e li fanno passare oltre i tapis roulant. Bravi furbi, quando poi sono di là chi cazz li tiene? I primi che passano sono i miei suoceri che hanno il passeggini in mano che ci hanno fatto chiudere per passarlo sotto i raggi X. Peccato che passati dall'altra parte non sono in grado di riaprirli. Cerco di andare di là a farlo io e suonano mille sirene. Mi ricacciano indietro come un terrorista. I due bambini oltre i gendarmi sono allo stato brado con mia suocera che urla con la sua voce squillante "Monicaaaaaaaaaa, Monicaaaaaaaaa come si apre, come si apre??". Mio suocero e' cosi atterrito che "Non ce la faremo mai, non ce lafaremo mai ..." non lo dice neppure piu'. Si limita a pensarlo.
La figlia piu' piccola, che e' rimasta dalla nostra parte, inizia quindi a piangere perche' vuole andare dall'altra parte pure lei.
Metto sul tapis roulant il mio zainetto portacomputer. Avreste dovuto vederlo. Stava per esplodere. Ero riuscito a farci stare dentro: il PC HP, il net book di mia moglie, la media station, il lettore DVD da macchina, una web cam, le cuffiette, 10 DVD, videocamera e macchina fotografica digitale. Teoricamente avrebbero dovuto farmi accendere ogni dispositivo. Pero' hanno avuto pieta', piu' di loro stessi che di noi, e mi hanno detto: "Vadi, vadi pure ...."
Io sono l'ultimo ed ho un po di bagagli, gli altri, radunati i bambini, si apprestano a prendere tutti insieme l'ascensore che li porta su dal gate. Io vedo chiudersi il loro ascensore. Contemporaneamente si apre quello di fianco. Salgo da solo. Schiaccio uno. Mi aspetto di trovarli su, affannati, appena uscito dall'ascensore. Non ci sono.
"Ma dove sono finiti?" se non sono qui, non possono essere lontano. Corro con le due valige trolley + lo zaino in spalla per vedere di trovarli nelle vicinanze.
Niente. Torno indietro dall'ascensore. Ed escono ora.
Beh che c'e'? Non ci mettete anche voi a fare 1 piano di ascensore in 5 minuti?
Basta che la porta si chiuda ed ognuno pensi che a schiacciare il piano di arrivo sia stato qualchedun altro!!!
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