domenica 9 maggio 2010

Aprile in Danimarca: Il viaggio di andata prima parte.

Si avvicina dunque a grandi passi il giorno della partenza.
Ancora fino a due giorni prima non abbiamo scelto la casa dove abitare. La mancanza di sicurezza sulla presenza dei nonni (ancora recalcitranti) non ci permette di capire quali potrebbero essere le nostre esigenze dal punto di vista abitativo.
Sembra infatti che non ci siano in Struer case adatte ad ospitarci, sopratutto se fossimo in 7 invece che 5. Dal punto di vista dei costi, l'unico vincolo che abbiamo e' quello che la casa deve costare meno del prezzo che avrei pagato singolarmente andando in hotel come fanno tutti gli altri.
Abbiamo cercato aiuto via telefono presso gli uffici del comune in Struer ed alla fine ci siamo rivolti ad un sito che ci aveva suggerito pure il buon Littlebrands.
Mia moglie gli aveva voluto pure parlare per avere qualche suggerimento.
Non si e' presentata nel migliore dei modi al telefono. Ha esordito cosi:
"Ciao, a parte che ti odio, vorrei sapere ....."
Che fenomeno che e'!!! Lei e' molto diretta e sincera e voleva esprimere la sua opinione su chi mi aveva dato quella splendida idea!!!! Ogni tanto qualcuno la prende per falsa in quanto a volte ti riempe di complimenti perche' magari fai delle cose che le piacciono. Quando lei fa questi complimenti e' perche' in quel momento li sente, ma non omette di insultarti (sempre con classe, per carità) quando fai qualcosa che non le va a genio. E' in quel momento, che la gente superficiale pensa che lei sia falsa. Ma appunto, si tratta di gente che bada solo all'apparenza delle cose.
La casa alla fine e' stata prenotata. Si trova a 8 KM da Struer in un paesino di Summer Cottages dove a parte i cottages non c'e' veramente altro. Trattasi di Toftum Bjerge.
Il mezzo di trasporto in Struer deve essere una macchina che mi possa permettere di raggiungere Toftum dall'aereoporto di Billund con tutte le mie valige. Quindi noi abbiamo: 5 valige grosse, 5 bagagli a mano, due passeggini 3 bambini e 2 adulti. L'unica macchina che e' ingrado di portarci e' un pulmino. Penso che ci stiano pure i miei suoceri con le loro 2 valige ed i loro bagagli a mano, ma siamo pronti ad affittare un'altra macchina se per caso non ci stessero.
Alla fine i nonni accettano, ma solo a condizione che loro non spendano niente, in quanto questa spesa non era prevista e loro non l'avrebbero mai fatta. Quindi mi accollo tutte le loro spese di viaggio pensando che la loro presenza garantisse maggiore sicurezza per i bambini.

Loro quindi andranno con la propria macchina a Bergamo (portandoci 2 valige) e noi con la nostra la mattina del 26.
Poiche' mio suocero' e' ancora indeciso fino all'ultimo, prenoto loro solo il viaggio di andata.
Con questa mossa mi garantisco 2 obiettivi:
1) Se alla fine non venissero mi perdo il costo del solo il viaggio di andata
2) Non prenotando il ritorno li ho illusi che se non si fossero trovati bene sarebbero potuti tornare anche dopo 2 o 3 giorni invece che il 9 Aprile come nei nostri piani.

Alla fine accettano, ma mi chiedono di partire il giorno prima perche' non se la sentono di viaggiare di mattina presto con il buio. Prenoto loro quindi una notte in albergo a Dalmine nelle vicinanze dell'aereoporto. Io sono contento. Mi sembra una buona soluzione. Non ero convinto di riuscire a prendere l'aereo tirandoci dietro pure la zavorra dei nonni, che di solito non sono pronti a partire prima delle 2 di pomeriggio figurarsi per le 5.00 del mattino.

Ma ogni precauzione si e' rivelata inutile .....

Nessun commento:

Posta un commento